Abstract
L’Associazione Culturale «Radio Incredibile» ha sperimentato un ciclo di laboratori di radiofonia in due diverse Case circondariali delle Marche: l’idea è quella di migliorare la convivenza negli istituti sviluppando le capacità comunicative ed espressive dei detenuti grazie alla simulazione di attività tipiche di una redazione radiofonica, dalla scrittura alla registrazione. Ogni partecipante si mette in gioco attraverso il racconto del proprio vissuto individuale e la condivisione della propria cultura di origine, costruendo un dialogo. L’esperienza rientra a pieno titolo nelle attività rieducative e rappresenta un’opportunità di crescita e formazione in vista del reinserimento in società.
The cultural Association «Radio Incredibile» has experienced a series of radio workshops in two different prisons in the italian region Marche: the idea is to improve living conditions in these institutions by developing the communication and expression skills of participants through the simulation of the typical activities of an editorial radio staff, from writing to recording. Each participant gets involved through the story of his own experience, and through the sharing of their culture of origin, thus also a kind of dialogue is built. The experience is part of the rehabilitative activities, and represents an opportunity for growth and training with a view to reintegration into society.