Vol. 5 No. 1 (2014): MEDIA EDUCATION – Studi, ricerche, buone pratiche
Best practices

“BE KIND REWIND”: DALL’ANALISI CINEMATOGRAFICA AL CORTOMETRAGGIO

Published 2020-05-01

Keywords

  • Centro giovani, cinema, emozioni, analisi critica, cortometraggio, lavoro di gruppo,
  • Youth center, cinema, emotions, critical analysis, short film, teamwork

Abstract

Progettare un cortometraggio rivolto ai giovani significa svelare un mondo al di là della semplice pellicola, fatto di idee, sfide, imprevisti, lavoro di gruppo e adattamento, rendendo possibile un approccio più critico nei confronti dei media. L’uso di contenuti multimediali, tanto caro ai giovani d’oggi, consente ai protagonisti del progetto di avere tra le mani un valido strumento che stimola l’apprendimento di tecniche e metodologie e agevola nella difficile maieutica legata alla sfera emozionale tipica dei ragazzi.
 
Making a short film project aimed at young people means reveal a world beyond the simple film, made up of ideas, challenges, unexpected, teamwork and adaptation, making possible a more critical approach towards the media. The use of multimedia contents, so dear to the youth of today, the project allows players to have in my hands a valuable tool that encourages the learning of techniques and methodologies and facilitates the difficult Socratic linked to the emotional sphere typical of boys.