INFORMAZIONE O PROPAGANDA? SVILUPPARE LA CITTADINANZA ATTIVA ATTRAVERSO IL FACT CHECKING ASSISTITO DALLA RETE
Published 2020-05-01
Keywords
- Educazione ai media, propaganda, affidabilità dell’informazione, pensiero critico, cittadinanza attiva,
- Media education, propaganda, fact checking, critical thinking, active citizenship
Abstract
La Rete è ormai diventata un importante e popolare luogo di rappresentazione e di costruzione della realtà. Leader politici invadono gli spazi web e i social network, dichiarando in tal modo di essere a contatto “con la gente”. Mirabolanti hacker promettono di svelarci i diabolici segreti che stanno dietro le versioni ufficiali dei governi. Come può la Rete renderci davvero più informati, più critici e aiutarci a sviluppare la cittadinanza attiva? Il presente articolo intende fornire al lettore alcuni spunti utili per non cadere prigioniero di stereotipi e semplificazioni ad usum populi, complottismi e dietrologie, falsi miti e slogan che indubbiamente possono facilitare l’approccio con la realtà, ma sicuramente non favoriscono l’emancipazione e l’autonomia di pensiero.
The Web has become an important and popular place of representation and construction of reality. Political leaders invade web spaces and social networks, thus declaring to be in contact “with the people”. Amazing hackers promise to reveal the evil secrets behind the official versions of governments. How can the network really make us more informed, more critical and aid us to develop active citizenship? This article is intended to provide the reader with some useful ideas to avoid falling prisoner of stereotypes, simplifications ad usum populi, conspiracy theories, false myths and slogans that can undoubtedly facilitate the approach to reality, but certainly do not favor the emancipation, the independence of thought and the active citizenship.