Vol. 4 No. 1 (2013): MEDIA EDUCATION – Studi, ricerche, buone pratiche
Best practices

ALUNNI CHE DISCUTONO IN FACEBOOK: DALL’EPISODIO PRIVATO ALLA SITUAZIONE DI APPRENDIMENTO

Published 2020-04-30

Keywords

  • Comunicazione mediata da computer; pragmatica; web 2.0; scuola secondaria,
  • Computer-mediated communication; pragmatics; web 2.0; secondary school

Abstract

Genitori, docenti e istituzioni scolastiche sono chiamate con sempre maggior frequenza ad affrontare problemi connessi con l’uso poco accorto da parte degli alunni degli strumenti della rete, in particolare del Web 2.0. Nel contesto formale della scuola, si innestano quindi questioni derivanti dall’uso privato e informale della rete. In che misura la scuola deve farsi carico di intervenire in questi casi? È pronta a farlo? Con quali contenuti? Con quali strategie? Con quali competenze e strumenti? L’articolo vuole rispondere a queste domande alla luce di un’esperienza didattica condotta in una classe di una scuola secondaria di I grado.

Parents, teachers and schools increasingly face problems associated withthe use (and misuse) of digital tools, especially those of Web 2.0. In formal learning contexts, such as schools, teachers are then called to cope with issues deriving from private and informal (learning) situations. To what extent should schools intervene and take responsibility in these cases? Are schools culturally, educationally and technologically equipped in order to do this? If so, which contents should be mediated? And which teaching and learning strategies should be used? Aim of this paper is to answer to these questions in light of the experience ran in a class of an Italian lower secondary school (eighth grade students).