Published 2020-05-04
Keywords
- Routine di bambini e adolescent, media digitali, teoria ecoculturale, mediazione parentale, casa,
- Children’s Routines, Digital Media, Ecocultural Theory, Parental Mediation – Home
Abstract
L’articolo presenta i risultati di uno studio che esplora la collocazione delle tecnologie digitali nelle routine quotidiane dei bambini. I dati includono osservazioni a casa, interviste e videoriprese a casa con 9 famiglie e 10 bambini tra i 3-7 anni, dell’area metropolitana di Madrid (Spagna). Ci siamo basati sulla teoria socio-culturale ed ecologica e abbiamo esaminato le interrelazioni esistenti tra attività domestiche degli adulti, cura dei bambini e co-organizzazione delle routine familiari. Il nosto campione ci ha permesso di dividere i bambini in due gruppi di età e l’analisi cross-sezionale ha suggerito un modello evolutivo nella co-organizzazione di attività e del sistema di partecipazione familiare. I bambini più piccoli sembrano fare un uso più autonomo degli strumenti digitali compatibile con l’attenzione parentale ad altre faccende domestiche o richieste legate al lavoro. I bambini più grandi continuano a utilizzare gli strumenti digitali, ma adottando strategie di mediazione più impegnate da parte dei genitori. Più in generale, i nostri dati suggeriscono che gli strumenti digitali (nel set di famiglie «europee» che abbiamo studiato in contest urbano/suburban) svolgono un ruolo importante nella co-organizzazione e nello sviluppo della vita familiare dei bambini.
We present results from a study exploring the place of digital technologies in young children’s daily routines. The data includes home observations, interviews and video home-tours with 9 families and 10 children, between 3-7 years of age, from the Madrid (Spain) metropolitan area. We draw on socio-cultural and ecological theory and examine the interrelationships between adult home activities, children’s care and activity needs and the co-organization of family routines. Our sample allows dividing the children in two age groups and the cross-sectional analysis suggests a developmental pattern in the co-organization of this family activity and participation system. Younger children seem to have a more autonomous use of digital devices compatible with parental attention to other house chores or work-related demands. Older children continue to use digital devices but with more engaged mediation strategies on the part of parents. More generally, our data suggest that digital devices (in the set of urban/ suburban «European» families we have studied) play an important role in the co-organization and development of children’s family life.