Vol. 8 No. 2 (2017): MEDIA EDUCATION – Studi, ricerche, buone pratiche
Best practices

«FUORICLASSE». UN’ESPERIENZA DI FLIPPED SCIENCE

Published 2020-05-04

Keywords

  • Scuola esperienziale, metodo scientifico, didattica capovolta, alfabetizzazione scientifica, TAC,
  • Experiential school, scientific method, flipped teaching, scientific literacy, TAC

Abstract

L’articolo presenta un’attività esperienziale di scienze condotta con metodologia flipped in cui si invertono i tempi e le modalità di studio rispetto allo schema tradizionale di lavoro in classe e a casa. È un modello pedagogico di scuola-laboratorio in cui la fase teorica e quella applicativa sono rovesciate. In particolare gli alunni di una classe quarta di scuola primaria (25 alunni) della periferia di Torino sono stati invitati a esplorare la natura che ci circonda con un approccio scientifico: con l’aiuto del docente e in modalità cooperativa hanno osservato e descritto lo svolgersi di alcuni fenomeni, formulato domande e ipotesi, proposto e realizzato semplici esperimenti, procurandosi gli ingredienti e gli strumenti in autonomia. Tra gli strumenti utilizzati vi sono le TAC (tecnologia per l’apprendimento e la conoscenza) e quindi software e piattaforme digitali per condividere le informazioni in modo più dinamico. Lo stile pedagogico del team docente si ispira alla scuola esperienziale di Célestin Freinet e alla didattica costruttivista, laboratoriale e cooperativa. L’esperienza è stata ampiamente documentata in chiave multimediale.

The article presents an experiential activity of flipped science where the times and ways of learning are inverted compared to the traditional scheme of work in the class or at home. This is a pedagogical model centered on the idea of schoollab where the theoretical phase and the practical application are flipped. In particular, the pupils of a 4th grade of a primary school (25 students) located in the peripheral zone of Turin, were invited to explore the nature that surrounds us through a scientific approach: with teacher’s help and through cooperative learning, they observed and described some phenomena, formulated questions and hypotheses, proposed and accomplished simple experiments, obtaining the ingredients and tools autonomously. Among the tools used in the learning process, they used technology for learning and knowledge and therefore software and digital platforms to share information more dynamically. The pedagogical style of the teaching staff focuses particularly on the experiential school of Célestin Freinet, the constructivist view, the laboratory and cooperative teaching. The experience has been widely documented through multimedia content.