Vol. 10 No. 1 (2019): MEDIA EDUCATION – Studi, ricerche, buone pratiche
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MEDIAZIONE DEI GENITORI E INTERNET: RISULTATI DI NET CHILDREN GO MOBILE PER LE STRATEGIE DI MEDIAZIONE DEI GENITORI IN IRLANDA

Published 2020-05-05

Keywords

  • Ruolo del genitore, mediazione, abilità, attività online, bambini, telefono cellulare e Internet,
  • Parenting, mediation, skills, online activities, children, mobile phone and Internet

Abstract

Basato sui dati raccolti dal progetto Net Children Go Mobile, uno studio transnazionale su bambini di età compresa tra i 9 e i 16 anni in sette paesi europei, con un focus sul contesto irlandese, questo articolo esamina la mediazione parentale delle attività online dei bambini. Viene inoltre approfondita la relazione tra le competenze digitali dei bambini (compreso l’uso di Internet e degli smartphone) e la mediazione parentale e vengono evidenziati i fattori che la influenzano. I genitori implementano una serie di strategie, favorendo una stretta mediazione e norme di mediazione attiva sulla sicurezza di Internet, ma queste erano associate a ridotte attività online e competenze digitali dei bambini. Questi risultati sfidano i ricercatori nell’identificare strategie efficaci senza impedire ai bambini la libertà di accesso al mondo online e di avvalersi delle opportunità online.

Based on data collected from the Net Children Go Mobile project, a crossnational study of children aged 9-16 in seven European countries with a focus on the Irish context, this article examines parental mediation of children’ online activities. The relationship between children’s digital skills (including internet and smartphone use) and parental mediation is also examined and factors influencing parent mediation are highlighted. Parents implement a range of strategies, favouring strict mediation and rules over active mediation on internet safety, but these were associated with reduced children’s online activities and digital skills. These findings challenge researchers to identify effective strategies that don’t impede children’s freedom to access the online world and avail of online opportunities.