Vol. 10 No. 1 (2019): MEDIA EDUCATION – Studi, ricerche, buone pratiche
Best practices

EDUCAZIONE AI MEDIA DIGITALE COME UN TANDEM SCUOLA-FAMIGLIA. ESEMPI DI ESPERIENZE DAL PROGETTO EUROPEO TANDEM

Published 2020-05-05

Keywords

  • Digital media, co-educazione, famiglie, scuole, collaborazione,
  • Digital Media, co-education, families, schools, collaboration

Abstract

Chi dovrebbe educare i bambini a usare gli schermi al giorno d’oggi? È compito dei genitori? È compito della scuola? E perché non entrambi, con la coeducazione? È quello che il progetto europeo TANDEM ha mirato a sviluppare attraverso la metodologia di co-design con alcuni percorsi di alfabetizzazione ai media e al digitale da utilizzare parzialmente in classe (bambini e insegnanti) e in parte a casa (bambini e genitori). Alla presentazione delle metodologie usate segue un’analisi iniziale sulle leve e sugli ostacoli della collaborazione scuola-famiglia, basata in particolare sui ruoli e sulla partecipazione dei vari stakeholder: bambini, insegnanti e genitori all’interno dei contesti belga e italiano. Approfondisce il ruolo del media educator e la necessità di facilitare l’inclusione di tutti.

Who should educate children in screen use nowadays? Is that the parents’ job? Is it the school’s job? And why not both, from a co-education point of view? It’s what the European TANDEM project aimed by developing through co-design methodology some media literacy pathways to be worked on partly in class (children and teachers) and partly at home (children and parents). Following the explanation of the preferred methodologies, this article provides an initial analysis about the levers and obstacles of school-family collaboration, based in particular on the roles and participation of the various stakeholders: children, teachers and parents within the Belgian and Italian contexts of the project. He then goes on to discuss the issue of recognizing and valuing the role of media educator and the need to facilitate the inclusion of all.