Essere il Rinascimento. Strategie di identificazione nella poesia italiana contemporanea

Abstract

Il contributo muove dall’ipotesi che la poesia italiana contemporanea stia rimettendo apertamente in discussione la nozione di identità. Propone quindi di leggere i riferimenti alla civiltà figurativa rinascimentale come elementi di un nuovo processo identitario in pieno dispiegamento, finalizzato a ridefinire il ruolo e l’eredità dell’Umanesimo. Sono innanzitutto descritte alcune strategie adottate dai poeti nel dotarsi di un’identità attraverso il confronto con la pittura del Cinquecento. Ai fini di una verifica, la tesi viene esemplificata da un corpo di testi dedicati al Tintoretto. L’analisi si estende poi alla costruzione di identità fluide, in prospettiva transnazionale, post-traumatica e di genere. Vengono quindi commentati componimenti relativi a Botticelli e a Pinturicchio e, nei paragrafi conclusivi, propongo di individuare le cause del rinnovato interesse per il Rinascimento nel dibattito post-umanista. Infine suggerisco di visualizzare la dinamica dei processi identitari con il supporto di una xilografia di Dürer in relazione alle tesi di Stefano Dal Bianco sul classicismo e sul petrarchismo contemporaneo.