V. 11 (2022): gennaio-giugno
Scrittura / Lettura / Ascolto

«Le parole nello spazio della verità». Tracce weiliane nell’opera di Natalia Ginzburg

Pubblicato 2022-06-23

Come citare

Bassi, G. (2022). «Le parole nello spazio della verità». Tracce weiliane nell’opera di Natalia Ginzburg. L’ospite Ingrato, 11, 225–240. Recuperato da https://oaj.fupress.net/index.php/oi/article/view/13651

Abstract

La lettura di Simone Weil in Italia è stata assorbita soprattutto dalle scrittrici: come per Elsa Morante e per Anna Maria Ortese, tracce del pensiero weiliano si ritrovano anche nei testi di Natalia Ginzburg, in particolar modo in relazione all’ambito della religione, del diritto e della giustizia. A partire dall’epigrafe di Sul credere o non credere in Dio (1970), tratta da L’ombra e la grazia, il contributo indaga l’affinità tra il pensiero filosofico di Simone Weil e la poetica di Natalia Ginzburg, concentrandosi sul tema del rapporto tra linguaggio letterario e i concetti di verità e di valore.