V. 10 (2021): luglio-dicembre
Scrittura / Lettura / Ascolto

Vecchiaia e vecchiezza: stile tardo di Toti Scialoja?

Pubblicato 2021-12-20

Come citare

Di Nicola, P. (2021). Vecchiaia e vecchiezza: stile tardo di Toti Scialoja?. L’ospite Ingrato, 10, 323–342. Recuperato da https://oaj.fupress.net/index.php/oi/article/view/13694

Abstract

La produzione poetica di Scialoja copre un arco trentennale che si snoda dalle prime poesie nonsense degli anni Settanta fino agli esametri degli anni Novanta. Editorialmente la sua produzione è divisa in due blocchi comprendenti da un lato le poesie “per bambini e nonsense” e dall’altro le poesie “per adulti e serie”. Il contributo si propone di analizzare le continuità e le discontinuità all’interno del secondo blocco, comprendente poesie scritte tra il 1979 e il 1998, usando come bussola il topos della vecchiaia contrapposta alla vecchiezza. Attraverso la lettura di due testi poetici contenuti in Qui la vista è sui tigli e in Le costellazioni si cerca di delineare uno “stile tardo” all’interno della produzione estrema di Toti Scialoja.