V. 10 (2021): luglio-dicembre
Scrittura / Lettura / Ascolto

La natura e il paesaggio in alcuni poeti ticinesi, da Giorgio Orelli a Fabio Pusterla e Antonio Rossi

Pubblicato 2021-12-20

Come citare

Ippoliti, F. (2021). La natura e il paesaggio in alcuni poeti ticinesi, da Giorgio Orelli a Fabio Pusterla e Antonio Rossi. L’ospite Ingrato, 10, 343–359. Recuperato da https://oaj.fupress.net/index.php/oi/article/view/13695

Abstract

L’articolo ha per oggetto le rappresentazioni della natura e del paesaggio nella poesia della Svizzera italiana. Dopo un inquadramento teorico iniziale, lo studio si concentra soprattutto su due autori principali, Giorgio Orelli e Fabio Pusterla, fornendo inoltre qualche annotazione su Antonio Rossi. Attraverso la disamina della bibliografia critica e l’analisi testuale ravvicinata degli autori scelti, si individua una linea evolutiva in cui si riconoscono tre differenti fasi: la fase romantica, che si estende in realtà fino ai primi del Novecento; una fase più propriamente Novecentesca, che si apre negli anni Quaranta, grazie all’infittirsi dei rapporti con i grandi autori italiani, e attraverso la mediazione autorevole dell’opera di Giorgio Orelli. Infine, una terza fase più recente, che si può riconoscere nella generazione degli anni Cinquanta, per la quale è presa ad esempio l’opera di Fabio Pusterla e Antonio Rossi.