La natura e il paesaggio in alcuni poeti ticinesi, da Giorgio Orelli a Fabio Pusterla e Antonio Rossi
Pubblicato 2021-12-20
Come citare
Abstract
L’articolo ha per oggetto le rappresentazioni della natura e del paesaggio nella poesia della Svizzera italiana. Dopo un inquadramento teorico iniziale, lo studio si concentra soprattutto su due autori principali, Giorgio Orelli e Fabio Pusterla, fornendo inoltre qualche annotazione su Antonio Rossi. Attraverso la disamina della bibliografia critica e l’analisi testuale ravvicinata degli autori scelti, si individua una linea evolutiva in cui si riconoscono tre differenti fasi: la fase romantica, che si estende in realtà fino ai primi del Novecento; una fase più propriamente Novecentesca, che si apre negli anni Quaranta, grazie all’infittirsi dei rapporti con i grandi autori italiani, e attraverso la mediazione autorevole dell’opera di Giorgio Orelli. Infine, una terza fase più recente, che si può riconoscere nella generazione degli anni Cinquanta, per la quale è presa ad esempio l’opera di Fabio Pusterla e Antonio Rossi.