Su vice veris di Franco Fortini. Un’ipotesi di lettura oraziana

Abstract

L’articolo si concentra sul rapporto tra Hor. carm. 1, 4 e vice veris di Franco Fortini, che prende titolo da un sintagma del primo verso dell’ode oraziana. Dopo aver fornito una sintesi della lunga frequentazione letteraria di Orazio da parte di Fortini (significativamente segnata dall’incontro del giovane poeta con Giorgio Pasquali negli anni universitari), s’intende mostrare come la memoria poetica della primavera oraziana dell’ode 1, 4 abbia potuto agire sulla composizione di Fortini, ispirando la descrizione della sua primavera non solo attraverso un influsso tematico ma anche attraverso alcuni dettagli metrici e testuali.