Pubblicato 2024-07-18
Parole chiave
- editoria,
- politica culturale,
- Einaudi,
- Adelphi,
- Bertolt Brecht
Come citare
Copyright (c) 2024 Marco Federici Solari
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Abstract
Per quasi mezzo secolo Cesare Cases ha fatto da consulente in materia di letteratura tedesca per la casa editrice Einaudi: in centinaia di pareri di lettura ha scrutinato l’opera dei massimi intellettuali tedeschi del Novecento, da Lukács a Adorno, da Brecht, a Enzensberger. Ma il suo rapporto con l’editoria non si esaurisce in questo. Cases non solo opera a tutto campo – e non solo per Einaudi – come traduttore, curatore, revisore di volumi, partecipando attivamente alla loro promozione e discussione, ma, soprattutto, è un “pensatore editoriale”, che riflette e interviene su questioni quali i rapporti tra cultura e mercato e le politiche culturali delle case editrici e in generale quell’“esercizio di secolarizzazione” che è il lavoro editoriale. L’articolo si sofferma inoltre su alcune recenti pubblicazioni de L’Orma editore, che ha riproposto la sua traduzione e l’introduzione di Cases al Me-ti di Brecht.