Pubblicato 2024-07-18
Parole chiave
- Franco Fortini,
- Virgilio,
- intertestualità,
- arte allusiva,
- ricezione del classico
Come citare
Copyright (c) 2024 Maria Teresa Gigliotti
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Abstract
L’articolo propone un’analisi delle memorie virgiliane presenti nella produzione poetica di Franco Fortini, le quali agiscono sia a un livello para-testuale sia a un livello più profondo, che coinvolge l’intima struttura di alcuni componimenti. L’indagine è condotta facendo riferimento ai meccanismi dell’arte allusiva, la quale si fonda sull’intesa tra autore e lettore; allo stesso tempo, si mette in luce la vitalità della tradizione latina nella poesia di Fortini. I riferimenti a celebri luoghi testuali della produzione virgiliana, infine, si riscontrano anche nella traduzione del Licìda di John Milton, confluita nel Ladro di ciliege e altre versioni di poesia (1982), testimonianza della fitta rete di richiami intertestuali che caratterizzano il poemetto.