V. 16 N. II (2024)
Sezione monografica «La libertà è difficile». Per Roberto Roversi

Roversi verde. Il paesaggio in Dopo Campoformio

Federico Ristagno
Università di Catania

Pubblicato 2024-12-15

Parole chiave

  • paesaggio,
  • ecologia,
  • disastro ambientale,
  • natura,
  • poesia

Come citare

Ristagno, F. (2024). Roversi verde. Il paesaggio in Dopo Campoformio. L’ospite Ingrato, 16(II), 75–87. https://doi.org/10.36253/oi-17015

Abstract

L’articolo analizza Dopo Campoformio dal punto di vista della critica ecologica, focalizzandosi sul tema del paesaggio. Osservando uno per uno i poemetti che compongono la raccolta, si esaminano caratteristiche e funzioni di esso, rivelando così come il dialogo tra poesia ed ecologia, nell’opera, sia non solo frequentissimo, ma fondamentale. L’aspra denuncia di Roversi nei confronti dell’incipiente neocapitalismo è, infatti, anche una denuncia ecologica, quella di chi vede con i propri occhi le terribili conseguenze di una modernizzazione coatta, che distrugge paesaggi identitari e provoca disastri ambientali.