Pubblicato 2024-12-15
Parole chiave
- scrittura teatrale,
- stile grottesco,
- teatro politico,
- didascalia
Come citare
Copyright (c) 2024 Simona Morando
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Abstract
Il saggio ripercorre la scrittura teatrale di Roberto Roversi cogliendone i tratti di continuità e discontinuità con il panorama teatrale contemporaneo. Ci si sofferma sui rapporti con Pasolini per la visione ideologica espressa da Unterdenlinden e da Porcile e poi da Il crack e Affabulazione. Teatro espressamente politico, non retorico e rivolto a spettatori partecipi, si rivela tale a partire dallo stile, prima ancora che dalla messinscena. Si evidenzia uno stile umoristico e grottesco in linea con le urgenze degli anni ‘50-‘60 espresse dagli articoli su «Sipario», ma interpretato da Roversi con una cifra del tutto personale. Infine, si offre un’interpretazione della scrittura drammatica di Roversi a partire dalla declinazione dell’“elenco dei personaggi”, del dialogo, degli elementi metateatrali e della didascalia, strumento mutevole lungo gli anni nelle opere dell’autore.