V. 16 N. II (2024)
Sezione monografica «La libertà è difficile». Per Roberto Roversi

Note (solo preliminari) sulla scrittura teatrale di Roberto Roversi

Simona Morando
Università degli Studi di Genova

Pubblicato 2024-12-15

Parole chiave

  • scrittura teatrale,
  • stile grottesco,
  • teatro politico,
  • didascalia

Come citare

Morando, S. (2024). Note (solo preliminari) sulla scrittura teatrale di Roberto Roversi. L’ospite Ingrato, 16(II), 117–130. https://doi.org/10.36253/oi-17018

Abstract

Il saggio ripercorre la scrittura teatrale di Roberto Roversi cogliendone i tratti di continuità e discontinuità con il panorama teatrale contemporaneo. Ci si sofferma sui rapporti con Pasolini per la visione ideologica espressa da Unterdenlinden e da Porcile e poi da Il crack e Affabulazione. Teatro espressamente politico, non retorico e rivolto a spettatori partecipi, si rivela tale a partire dallo stile, prima ancora che dalla messinscena. Si evidenzia uno stile umoristico e grottesco in linea con le urgenze degli anni ‘50-‘60 espresse dagli articoli su «Sipario», ma interpretato da Roversi con una cifra del tutto personale. Infine, si offre un’interpretazione della scrittura drammatica di Roversi a partire dalla declinazione dell’“elenco dei personaggi”, del dialogo, degli elementi metateatrali e della didascalia, strumento mutevole lungo gli anni nelle opere dell’autore.