V. 16 N. II (2024)
Sezione monografica «La libertà è difficile». Per Roberto Roversi

«Un coltello nella schiena del mondo». Lucio Dalla, la crisi della forma canzone e testi «intoccabili» di Roberto Roversi

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  • Jacopo Tomatis
Jacopo Tomatis
Università di Torino
DOI: https://doi.org/10.36253/oi-17019

Pubblicato 2024-12-15

Parole chiave

  • canzone italiana,
  • canzone e poesia,
  • popular music,
  • Lucio Dalla,
  • Roberto Roversi,
  • forma-canzone
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Come citare

Tomatis, J. (2024). «Un coltello nella schiena del mondo». Lucio Dalla, la crisi della forma canzone e testi «intoccabili» di Roberto Roversi. L’ospite Ingrato, 16(II), 131–145. https://doi.org/10.36253/oi-17019

Copyright (c) 2024 Jacopo Tomatis

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Abstract

La collaborazione fra Roversi e Dalla – che comprende i brani raccolti in Il giorno aveva cinque teste (1973), Anidride solforosa (1975) e Automobili (1976), oltre ad alcuni inediti – rappresenta un unicum nella storia del rapporto fra canzone e poesia in Italia: per la quantità di materiale prodotto, per la continuità del rapporto fra i due e per le modalità della collaborazione stessa. Roversi si approccia alla forma canzone da sperimentatore autodidatta, ignorando le convenzioni del lavoro del paroliere. Dalla, dal canto suo, tratta i testi fornitigli dal poeta come «intoccabili», sviluppando originali strategie per musicarli, nel contesto di una fase di grande innovazione del pop internazionale e di una generale crisi della forma-canzone.

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