V. 16 N. II (2024)
Scrittura / Lettura / Ascolto

«Squinternati e crassosi romanzi»: per un’indagine su Gadda lettore di Céline

Francesco Basile
Università degli Studi dell’Aquila

Pubblicato 2024-12-15

Parole chiave

  • Carlo Emilio Gadda,
  • Louis Ferdinand Céline,
  • La cognizione del dolore,
  • Voyage au bout de la nuit,
  • intertestualità,
  • neoformazione,
  • calco linguistico
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Come citare

Basile, F. (2024). «Squinternati e crassosi romanzi»: per un’indagine su Gadda lettore di Céline. L’ospite Ingrato, 16(II), 253–260. https://doi.org/10.36253/oi-17026

Abstract

Il saggio propone quindi un’analisi comparata tra due loci testuali provenienti da La cognizione del dolore e da Voyage au bout de la nuit per mettere in luce la possibile presenza del Voyage tra le molteplici fonti cui Gadda attinse durante la stesura della Cognizione. La prima parte del saggio presenta un raffronto tematico tra i due brani per suggerire che il segmento della Cognizione potrebbe essere stato ispirato dalla lettura del passo céliniano. Successivamente, lo scritto si focalizza su alcuni aspetti linguistici dei due estratti, formulando l’ipotesi che una neoformazione presente nel testo gaddiano potrebbe essere considerata un calco linguistico proveniente dal francese e, nello specifico, dal romanzo céliniano.