Pubblicato 2024-12-15
Parole chiave
- ritardo storico,
- Dopo Campoformio,
- poesia di Rebora,
- ellissi,
- essere “prima”
Come citare
Copyright (c) 2024 Gabriele Fichera
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Abstract
Questo saggio si propone di esplorare alcuni versanti dei rapporti fra Roversi e Fortini, individuando in Dopo Campoformio l’opera su cui è possibile imbastire un dialogo fra i due autori. Il confronto parte da una premessa di tipo etico-ideologica, ovvero dal problema del ritardo con cui spesso gli uomini affrontano gli eventi storici decisivi che li riguardano, e quindi dall’idea espressa da un verso di Rebora per cui «vivere è giustificarsi». In un secondo momento l’analisi, ormai calata sulla concretezza dei testi, è tesa a verificare l’esistenza di un’estesa area lessicale comune, di matrice di nuovo reboriana, che lega le due esperienze poetiche, pur nella dialettica ineliminabile dell’essere prima e dell’essere “dopo Campoformio”.