V. 18 N. II (2025)
Scrittura / Lettura / Ascolto

«Un vento gelido di morte che mi pareva a effetto»: sul rapporto Pasolini-Pagliarani

Giorgio Pozzessere
Università di Pisa, Italia

Pubblicato 2025-12-24

Parole chiave

  • Pasolini,
  • Pagliarani,
  • ideologia,
  • sperimentalismo,
  • Neoavanguardia

Come citare

Pozzessere, G. (2025). «Un vento gelido di morte che mi pareva a effetto»: sul rapporto Pasolini-Pagliarani. L’ospite Ingrato, 18(II), 155–185. https://doi.org/10.36253/oi-19478

Abstract

Il saggio analizza il rapporto tra Pasolini e Pagliarani. Nonostante il dibattito tra Pasolini e la Neoavanguardia sia stato ampiamente studiato, il legame specifico con Pagliarani è stato meno approfondito. Il saggio esplora la loro iniziale vicinanza poetica e teorica per poi evidenziare le divergenze che portarono alla loro progressiva rottura, culminata negli anni Sessanta. L’analisi si concentra sulle recensioni, le corrispondenze e le menzioni reciproche nelle opere di entrambi, mettendo in luce il ruolo di Pasolini come critico e promotore di Pagliarani nei primi anni e il successivo distanziamento. L’articolo esamina anche la razionalizzazione tardiva di Pagliarani sul loro rapporto, testimoniata dalla poesia L’angoscia della tua voce incrinata spezzata da un vento gelido di morte (1995).