Pubblicato 2025-12-24
Parole chiave
- Tabucchi,
- Perdute salme,
- Il filo dell’orizzonte,
- sviluppo dei personaggi
Come citare
Copyright (c) 2025 Gaia Paniati

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Abstract
L’articolo esamina Perdute salme (1981-1982), romanzo inedito di Antonio Tabucchi concepito durante gli anni del suo insegnamento all’Università di Genova (1976-1990), e la sua successiva rielaborazione, pubblicata nel 1986 con il titolo Il filo dell’orizzonte. L’analisi si concentra sull’evoluzione dei personaggi nelle due versioni del testo, osservandone lo sviluppo all’interno della narrazione e mettendo in luce le trasformazioni linguistiche e stilistiche che distinguono la prima stesura dalla seconda. Particolare attenzione viene dedicata al modo in cui queste variazioni contribuiscono a delineare quella dimensione di “romanzo metafisico” che lo stesso Tabucchi attribuì all’opera.