La vittimizzazione secondaria da una prospettiva militante: le paure delle donne sulle quali è agita ogni forma di violenza
Pubblicato 2024-12-30
Parole chiave
- vittimizzazione secondaria,
- violenza di genere,
- violenza sistemica,
- violenza strutturale,
- paura
Come citare
Copyright (c) 2024 Chiara Carbone
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Abstract
Finalmente è in corso un’attenta riflessione sulla vittimizzazione secondaria intesa come una doppia violenza istituzionale che colpisce le donne quando decidono di allontanarsi da situazioni di violenza domestica. In sintesi, tutte le situazioni traumatiche che le donne vivono dopo il racconto dei fatti di violenza e la relativa denuncia, imputabili alle procedure istituzionali messe in atto, prendono il nome di vittimizzazione secondaria. Le ragioni sono legate al mancato riconoscimento della violenza, agli stereotipi sessisti e ai pregiudizi pensati nei confronti delle donne che vogliono emanciparsi dai maltrattanti, e a tutti quegli atteggiamenti che sottovalutano le paure delle donne e che non inquadrano la violenza confondendola con il conflitto. In questo saggio, da una prospettiva militante, si evidenziano le dinamiche che danno forma al fenomeno e si sottolineano le ricadute che la violenza strutturale e sistemica infligge alle donne in termini di ansie e paure.