Epistemologie del Sud e femminismo rom: il contributo dei Critical Romani Studies alla decolonizzazione delle scienze sociali

Abstract

Questo contributo intende presentare i recenti sviluppi nel campo dei Romani Studies, investiti negli ultimi anni da un «critical turn» promosso da una nuova leva di femministe rom, come una forma emergente di “epistemologia del Sud” ancorata ad un margine interno all’Europa. Attingendo alle teorie sociali critiche, come la teoria critica della razza, le teorie femministe e intersezionali e le teorie postcoloniali, queste nuove soggettività emergenti nel campo accademico intendono esplicitamente decolonizzare i Romani Studies. L’articolo è diviso in due parti principali: nella prima parte si passano in rassegna una serie di contributi che hanno teorizzato la condizione dei rom in Europa come “colonizzati interni”, mentre nella seconda si passa ad illustrare la nascita dei Critical Romani Studies, approfondendo il ruolo delle accademiche e femministe rom al suo interno. Nel paragrafo conclusivo, infine, si riepilogano i contributi principali dei Critical Romani Studies alla decolonizzazione delle scienze sociali.