Vol. 21 No. 2 (2021): Sustainability Mindset: a challenge for the educational professions?
Articles

Pedagogical professions. In support of a green and human transition

Simona Sandrini
Università Cattolica del Sacro Cuore

Published 2021-07-31

Keywords

  • sustainability,
  • pedagogical professions,
  • fraternity,
  • green transition,
  • sostenibilità,
  • professioni pedagogiche,
  • fraternità,
  • transizione verde
  • ...More
    Less

How to Cite

Sandrini, S. (2021). Pedagogical professions. In support of a green and human transition. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 21(2), 6–20. https://doi.org/10.36253/form-11328

Abstract

An increasing number of initiatives related to Agenda 2030 are being launched. Educators, trainers and teachers are dedicated themselves to interpret the approach to sustainability in light of the climate crisis and within the planetary boundaries. Looking toward the future, the pedagogical professions in their core can help the younger generation to recompose the prospective of “global human”, avoiding the risk of flattening sustainability on purely functional devices that forget the value and relational texture of human dignity. Coordinating experiences is crucial to support a transition both green and human. This means preparing fraternal training environments in which young people experience the culture of relation and proximity, with the intent of realising the sustainable development goals. This contribution presents a laboratory of dialogue on the paradigmatic union between sustainable development and fraternity, experience by young university students.

 

Professioni pedagogiche. A sostegno di una transizione verde e umana

Si moltiplicano le iniziative nel solco dell’Agenda 2030. Educatori, formatori, pedagogisti e insegnanti sono impegnati a interpretare l’accostamento alla sostenibilità, tra l’allarme della crisi climatica e dentro i confini planetari. Volgendosi verso orizzonti di senso, le professioni del pedagogico possono aiutare le giovani generazioni a ricomporre un intero umano, evitando il rischio di appiattire la sostenibilità su dispositivi puramente funzionali che dimenticano la valenza e la trama relazionale della dignità umana. Coordinare esperienze in questa chiave di sostegno a una transizione che sia al contempo verde e umana, può significare predisporre ambienti formativi fraterni in cui i giovani sperimentino la cultura dell’incontro e della prossimità, anche per avverare i sustainable development goals. Il contributo presenta un’esperienza di laboratorio vissuta in mezzo a giovani studenti universitari, di dialogo sul connubio paradigmatico tra sviluppo sostenibile e fraternità.