Guidance pedagogists, narration and metacognitive teaching: strategies for preventing school dropout

Abstract

Early school leaving remains a pressing issue in education, requiring formative, transformative interventions beyond mere corrective actions. This paper examines formative guidance as a pedagogical strategy to foster students’ self-awareness, autonomy, and life planning skills, aiming to reduce dropout rates. It critically analyzes the introduction of tutors and guidance teachers in Italian schools under the PNRR, highlighting their role in supporting personalized learning and student empowerment. The study also explores narrative approaches for identity development, metacognitive practices for self-regulated learning, and the 2024 legal recognition of the pedagogist as a key school figure. It advocates for a shift from a functional, labor-market-driven model to a transformative educational paradigm focused on critical thinking, agency, and meaningful learning.

Pedagogisti dell’orientamento, narrazione e metacognizione: strategie per la prevenzione della dispersione scolastica.

La dispersione scolastica continua a rappresentare una sfida per i sistemi educativi, richiedendo interventi formativi e trasformativi che vadano oltre le misure correttive. Questo contributo analizza l’orientamento formativo come strategia pedagogica per sviluppare consapevolezza di sé, autonomia e capacità di progettazione di vita negli studenti, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico. Viene esaminata la recente introduzione della figura del tutor e del docente orientatore nella scuola italiana, prevista dal PNRR, in relazione ai percorsi personalizzati e all’empowerment degli studenti. Il lavoro approfondisce inoltre l’uso dell’approccio narrativo per la costruzione dell’identità, le pratiche metacognitive per l’apprendimento autoregolato e il riconoscimento giuridico della figura del pedagogista nel 2024. Si propone un cambio di paradigma: da un orientamento funzionale, legato al mercato del lavoro, a uno trasformativo, centrato sul pensiero critico, l’autodeterminazione e l’esperienza educativa significativa.