Building relationships: Bloom lab interacting with plants to inspire new educational perspectives
Published 2025-07-31
Keywords
- learning environments,
- plants,
- school dispersion,
- ambienti di apprendimento,
- piante
- dispersione scolastica ...More
How to Cite
Copyright (c) 2025 Rosa Buonanno, Beate Weyland

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Abstract
Contemporary education faces complex challenges, ranging from cultural diversity to economic inequalities, with significant implications for individual and collective well-being. In this context, combating early school leaving requires innovative and flexible teaching strategies that can respond to the needs of a constantly changing educational system. This study analyses an action research project carried out in Salsomaggiore in collaboration with the “Il Cortile” cooperative, which aimed to qualify the spaces of the various services, promote inclusive pathways and develop a new relationship with nature, all through the integration of plants in the environment and the development of ad hoc activities. The results show that the focus on inclusion and the desire to strengthen the identity between the facilities, thanks to the work done with plants, had an effect, giving satisfaction to the diverse teams involved, who felt themselves to be agents of positive change.
Ricucire relazioni: Bloom lab interagire con le piante per incentivare nuove prospettive didattiche.
L’educazione contemporanea è chiamata ad affrontare sfide complesse, che spaziano dalla diversità culturale alle disuguaglianze economiche, con ripercussioni significative sul benessere individuale e collettivo. In questo contesto, il contrasto alla dispersione scolastica necessita di strategie didattiche innovative e flessibili, capaci di rispondere alle esigenze di un sistema educativo in continua evoluzione. La presente ricerca analizza un progetto di ricerca-azione realizzato a Salsomaggiore insieme alla cooperativa “Il Cortile”, che si è posto come obiettivo la qualificazione degli spazi dei diversi servizi, il potenziamento delle traiettorie inclusive e lo sviluppo di un nuovo rapporto con la natura, tutto attraverso l’inserimento delle piante negli ambienti e lo sviluppo di attività ad hoc. I risultati evidenziano che l’attenzione all’inclusione e il desiderio di potenziare l’identità tra le strutture, grazie al lavoro svolto con le piante, ha fatto effetto, dando soddisfazione alle diverse equipe coinvolte, che si sono sentite agenti di cambiamento migliorativo.
