V. 10 (2021): luglio-dicembre
Fortiniana

«Una condizione che è ancora nostra». Franco Fortini e gli scrittori vociani

Pubblicato 2021-12-20

Come citare

Tommasini, L. (2021). «Una condizione che è ancora nostra». Franco Fortini e gli scrittori vociani. L’ospite Ingrato, 10, 499–525. Recuperato da https://oaj.fupress.net/index.php/oi/article/view/13702

Abstract

Gli scrittori che possono essere variamente ricondotti all’esperienza della «Voce» svolgono un ruolo significativo nella formazione e nel percorso intellettuale di Fortini. Tale ruolo è stato riconosciuto da più parti senza tuttavia essere studiato nella sua complessità e in tutte le sue articolazioni. Il presente articolo si propone di dare un contributo in questo senso ripercorrendo i momenti salienti di tale rapporto nel tentativo di mettere in risalto differenze e continuità che si possono apprezzare nel tempo. In particolare ci si concentra su un momento molto importante ma finora poco conosciuto, cioè il corso che Fortini tenne presso l’Università di Siena nell’anno accademico 1972-1973, giovandosi anche di materiali inediti. In questa occasione infatti Fortini riprese in maniera più organica alcune delle riflessioni precedenti ed ebbe modo di svolgere una serie di importanti considerazioni, sia sul gruppo vociano nel suo complesso che sui singoli protagonisti di questa esperienza, che saranno alla base dei suoi successivi lavori.