Abstract
Il 4 dicembre si è svolto il cruciale referendum confermativo sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi cui il capo dell’esecutivo aveva indissolubilmente legato la propria esperienza di governo. Come noto, l’esito elettorale è stato davvero netto. Sostanzialmente un 60 a 40 per respingere la riforma costituzionale. Le conseguenze politiche immediate di questo sono ormai storia, con le dimissioni del governo Renzi e la nascita dell’esecutivo guidato da Gentiloni. In questo articolo analizziamo in profondità i risultati elettorali registrati il 4 dicembre, inserendoli nel contesto politico della legislatura in corso e tentando di spiegare come questi si siano venuti determinando.