V. 20 (2024): Paura, Paure
Presente…

La paura ha il colore di un Suv. Voci di donne iraniane

Elisa Giunchi
Università degli Studi di Milano, Italia

Pubblicato 2024-12-30

Parole chiave

  • Iran,
  • paura,
  • polizia morale,
  • hijab

Come citare

Giunchi, E. (2024). La paura ha il colore di un Suv. Voci di donne iraniane. Storia Delle Donne, 20, 13–49. https://doi.org/10.36253/sd-17242

Abstract

Dalla restrizione delle libertà alle regole sull’abbigliamento e agli abusi della “polizia morale”, le donne iraniane sono soggette a molteplici pressioni che limitano il loro accesso allo spazio pubblico, soffocano le loro aspirazioni personali e professionali e instillano la paura nella loro vita quotidiana. Il timore delle ripercussioni che la richiesta di diritti fondamentali può comportare, la costante sorveglianza esercitata dal regime sulle loro vite e la minaccia di misure punitive in caso di non conformità conducono a un senso pervasivo di incertezza sul futuro e a forme di auto-censura che permangono anche quando si è lasciato l’Iran. Dopo una breve disamina contestuale, il contributo guarda alle esperienze di queste donne, mettendo in luce le loro voci e storie. Attraverso una serie di interviste a donne iraniane che negli ultimi anni hanno lasciato l’Iran e al momento risiedono in Europa, si esplorano i timori che plasmano la loro vita, e che sono espressione di fattori più ampi di ordine socio-politico.