Vol. 13 No. 26 (2023): (UPCOMING) - Il dibattito sulla ricerca sociale pubblica in Italia. Storia, Profili, Prospettive.
Monographic Section

All’ombra dell’Istituzione totale. La Sociologia pubblica alla prova del penitenziario.

Published 2024-06-03

Keywords

  • Carcere, Università, Cultura, Sociologia Pubblica, Istituzione totale

How to Cite

Borghini, A. (2024). All’ombra dell’Istituzione totale. La Sociologia pubblica alla prova del penitenziario. Cambio. Rivista Sulle Trasformazioni Sociali, 13(26). Retrieved from https://oaj.fupress.net/index.php/cambio/article/view/15343

Abstract

Il contributo intende riflettere sul ruolo emancipativo che la sociologia può svolgere, nella sua veste pubblica, quando è messa a confronto con una istituzione totale, qual è il penitenziario.

I presupposti storico-critici da cui muove la riflessione sono riconducibili, da un lato, a quei valori di inclusione e di giustizia sociale a cui la sociologia pubblica, nella ‘versione’ che Burawoy ha (ri)lanciato nel 2004, guarda come principi etici irrinunciabili. E che, notoriamente, per la tipologia di popolazione detenuta negli istituti di pena (italiani e non) e per la storia stessa del penitenziario, sono spesso disattesi e ignorati. Dall’altro, appare quanto mai interessante testare la capacità ‘liberatrice’ della Sociologia in una istituzione ‘pubblica’ come il carcere, a confronto con un ‘pubblico’ dalle caratteristiche peculiari, che riflette solo parzialmente quella nozione di pubblico organico divenuta sempre più centrale nella concezione di Burawoy.

Questo ‘esperimento sociale’ sarà condotto a partire da un caso studio particolarmente interessante, vale a dire il progetto dei Poli Universitari Penitenziari, che costituiscono un virtuoso incontro tra la cultura universitaria e il mondo penitenziario. Nello specifico, il gruppo oggetto di indagine sarà costituito dai detenuti iscritti a corsi universitari.

Attraverso questo caso studio sarà possibile verificare limiti e possibilità di uno stile sociologico, quale si rivela essere la sociologia nella sua versione pubblica, che rappresenta, in un’epoca di forti diseguaglianze sociali e di urgenti questioni globali, uno strumento prezioso per dare voce e centralità alla sociologia, alle sue istanze critiche e, attraverso, di essa, provare ad ascoltare il ‘grido di dolore’ proveniente da una parte crescente degli uomini e delle donne del nostro mondo.