Vol. 23 No. 3 (2023): Education in Time of War
Practices / Considerations

Sanaduría: pedagogical laboratory for reflection and dialogue on peace in Colombia

Salima Cure
Centro de Pensamiento Pluralizar la Paz, Universidad Nacional de Colombia
Bio

Published 2023-12-31

Keywords

  • Plural Meanings of Peace,
  • Peace Education,
  • Knowledge Dialogue,
  • Collaborative Projects,
  • Sensi Plurali di Pace,
  • Educazione alla Pace,
  • Dialogo di Saperi,
  • Progetti Collaborativi
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How to Cite

Cure, S. (2023). Sanaduría: pedagogical laboratory for reflection and dialogue on peace in Colombia. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 23(3), 218–228. https://doi.org/10.36253/form-15063

Abstract

The common narrative describing countries at war tends to focus on the horrors and destruction it wreaks. Equal importance is not given to what survives and reborn, to the ways in which the subjects act and repair the fractures to continue living and re-exist. The common image of Colombia abroad continues to be associated with civil war. However, it is worth emphasizing that Colombia has also become an interesting laboratory of peace-building experiences carried out by its inhabitants who have responded to heartbreaking situations with dignity and creativity to weave better coexistence and enable different futures. This article collects reflections on an exhibition experience on the plural meanings of peace, which, supported by listening, constant conversations and fieldwork with indigenous Nasa, Murui, Wayuu, Pasto and Camëntsá and with members of the Association of Victims and Survivors del Nordeste Antioqueño (ASOVISNA), configures a pedagogical proposal for reflection and dialogue on peace in the country.

 

Sanaduría: laboratorio pedagogico per la riflessione e il dialogo sulla pace in Colombia.

La narrativa comune che descrive i paesi in guerra tende a concentrarsi sugli orrori e la distruzione che questa genera. Pari importanza non viene data a ciò che sopravvive e rinasce, alle modalità con cui i soggetti agiscono e riparano le fratture per continuare a vivere e ri-esistere. L’immagine all’estero della Colombia continua ad essere associata alla guerra civile. Tuttavia, vale la pena sottolineare che la Colombia è diventata anche un interessante laboratorio di esperienze di costruzione di pace portate avanti dai suoi abitanti che hanno risposto a situazioni strazianti con dignità e creatività per tessere migliori convivenze e consentire futuri diversi. Questo articolo raccoglie le riflessioni su un’esperienza espositiva sui significati plurali della pace, che, supportata nell’ascolto, conversazioni costanti e lavoro sul campo con indigeni Nasa, Murui, Wayuu, Pasto e Camëntsá e con membri dell’Associazione di Vittime e Sopravvissuti del Nordeste Antioqueño (ASOVISNA), configura una proposta pedagogica per la riflessione e il dialogo sulla pace nel Paese.