An application horizon of Universal Design between visual impairment and access to cultural heritage
Published 2025-03-31
Keywords
- Universal Design,
- accessibility,
- visual impairment,
- cultural heritage,
- accessibilità
- disabilità visiva,
- patrimonio culturale ...More
How to Cite
Copyright (c) 2025 Ariel Pacchioni, Daniel Mastrosimone

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Abstract
This paper aims to explore possible applications of Universal Design with regard to the accessibility of cultural heritage, with particular reference to visual impairment. Given the rapid and continuous change of public and social organizations, in which technologies play a potentially problematic role, the critical aspects that technologies play in relation to both macro-social dynamics and phenomena of everyday life are being addressed from different angles. It is therefore important to find new ways for a generative use of the technological tools and new forms of artificial intelligence that today’s world offers. The paradigm of Universal Design seems to be particularly fruitful for promoting diversity and inclusion, not least because of the model’s excellent interaction with new technologies. For these reasons, the present reflections aim to propose a strategic and teleological orientation.
Un orizzonte applicativo dello Universal Design tra disabilità visiva e accesso al patrimonio culturale.
Il presente contributo si propone di indagare possibili applicazioni dello Universal Design rispetto all’accessibilità del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla disabilità visiva. Di fronte alla rapida e continua trasformazione delle organizzazioni pubbliche e sociali, dove le tecnologie ricoprono un ruolo potenzialmente problematico, emergono, da varie voci, le criticità che le tecnologie ricoprono sia rispetto a dinamiche macro-sociali sia rispetto a fenomeni di vita quotidiana. Risulta importante, allora, trovare nuove vie per un utilizzo generativo degli strumenti tecnologici e delle nuove forme di intelligenza artificiale offerte dalla contemporaneità. Il paradigma dello Universal Design sembra particolarmente fertile per la promozione di pratiche di diversità e inclusione, anche in ragione dell’ottima interazione del modello con le nuove tecnologie. Per tali ragioni, le presenti riflessioni intendono proporre un orientamento strategico e teleologico.