Published 2025-03-31
Keywords
- lifelong learning; libraries; coworking; literacy; third space,
- lifelong learning,
- libraries,
- coworking,
- literacy
- third space,
- apprendimento continuo,
- biblioteche,
- terzo spazio ...More
How to Cite
Copyright (c) 2025 Viviana Vitari

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Abstract
Libraries and new co-work processes have in common the trope of the third space. As a representation and transcendental condition for social innovation, the third space is a physical and digital ecosystem for generative and circular experiences. As community hubs, the interdisciplinary libraries must include all users, including non-territorial workers. They are local information centers and can be considered peripheral drivers to support new professional practices, flexible reorganizations, and the enhancement of soft skills. This contribution evaluates the global phenomenon of ‘coworking’ as a practice extensible in libraries, especially to expand opportunities for civil coexistence and propose new episodes of lifelong learning. It also suggests ways to continue the research process on logistics, dynamic literacies, serendipity accelerators, media activism, and in-betweenness.
Biblioteche e orientamento al coworking: il terzo spazio per l’apprendimento.
Biblioteche e nuovi processi di co-lavoro hanno in comune il topos del terzo spazio. Inteso come rappresentazione e condizione trascendentale per l’innovazione sociale, il terzo spazio è un ecosistema fisico e digitale per esperienze generative e circolari. Le biblioteche interdisciplinari, nel ruolo di community hub, sono chiamate a includere tutti i pubblici, compresi pertanto i lavoratori deterritorializzati. Sono centri informativi locali e come tali possono essere considerate driver periferici a supporto delle nuove pratiche professionali, della loro riorganizzazione flessibile e nel potenziamento di competenze trasversali. In questo contributo il fenomeno globale del ‘coworking’ è valutato come pratica estensibile nelle biblioteche, in special modo per ampliare le opportunità di convivenza civile e proporre nuovi episodi di apprendimento lungo l’arco della vita. Sono suggerite altresì piste per continuare il processo di ricerca in tema di logistica, dynamic literacies, serendipity accelerators, media activism e presidi in-betweenness.