Abstract
In questo articolo presentiamo il progetto WiRoni, che affronta il design tecnologico di artefatti che permettono di accedere ai contenuti Internet in uno spazio pubblico attraverso delle interazioni naturali. Per fare questo abbiamo utilizzato tre tecnologie abilitanti: sensori a ultrasuoni, MEMS e mash-up di applicazioni Internet. Queste tecnologie sono state scelte in base alla natura dell’attività umana, e non viceversa, permettendo un’interazione il più possibile naturale e legata al luogo e all’attività svolta dall’utente. I concetti sui quali il progetto si basa sono Ubiquitous Computing, Tangible User Interface, Pervasive Computing, e Internet of Things, questi vanno tutti nella stessa direzione, cioè che i computer, telefoni e console di gioco non sono più gli unici dispositivi nel nostro ambiente che hanno potenza di calcolo e che offrono la possibilità di essere connessi alla rete Internet. Nell’articolo saranno presentate le scelte tecnologie, che sono alla base del progetto e del concetto delle fontane, che permettono di gestire i servizi legati a WiRoni.