Abstract
Nel presente lavoro vengono descritti gli esiti di un’indagine condotta nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Trento su particolari ambienti di apprendimento, qui denominati Laboratori del Fare e del Sapere (LFS) che, attraverso strategie di differenziazione della proposta di apprendimento, mirano a contrastare la dispersione scolastica. L’indagine è stata organizzata in due fasi: la prima ha indagato le caratteristiche comuni dei LFS nel contesto scolastico della Provincia di Trento tramite questionario on-line (Computer Assisted Interview, CAI); la seconda, condotta per mezzo di interviste e focus group ad un gruppo di docenti e studenti provenienti da tre Istituti Compresivi, ha avuto l’obiettivo di integrare, confermare e problematizzare la modellizzazione dei LFS basata sugli esiti del questionario.