Vol. 17 No. 2 (2017): Teaching to learn reading. Methods and tools
Practices / Considerations

The Apps as tools for learning to read and write. A Review

Fabio Bocci
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
Ines Guerini
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre
Martina Marsano
Dipartimento di Scienze della Formazione, Università Roma Tre

Published 2017-07-31

Keywords

  • literacy,
  • apps,
  • game-based learning,
  • inclusive processes,
  • app,
  • apprendimento mediato dal gioco
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How to Cite

Bocci, F., Guerini, I., & Marsano, M. (2017). The Apps as tools for learning to read and write. A Review. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 17(2), 225–237. https://doi.org/10.13128/formare-20534

Abstract

Reading is still an open issue for the Italian educational system (and not only for the Italian one). The reasons are concerning both its learning processes and the educational emergency phenomenon of non-readers. The increasing diffusion of ICT is acting as an engine to face this issue both in school and in other educational agencies. In fact, ICT are activating evidence-based procedures and strategies which are effective and easy to be used. In particular, the recent development of mobile has opened the way for using Application (App) for teaching, with awesome results. In the present paper, the authors propose a literature review that aims to highlight two important aspects. Firstly, the clarification of the problem and secondly, the individuation of the most advantageous Apps in order to promote the literacy even from an inclusive perspective.

 

Le App come strumenti per l’apprendimento della letto-scrittura. Una rassegna

Quella della lettura continua a essere una questione aperta per il sistema formativo italiano (e non solo), sia per quel che concerne i processi di apprendimento che la sottendono sia per quel che riguarda l’emergenza educativa inerente il fenomeno dei “non lettori”. La crescente diffusione delle TIC sta agendo come propulsore per affrontare a scuola come nelle altre agenzie educative questo problema, attivando procedure e strategie che risultano efficaci (sul piano dell’evidenza scientifica) e di semplice adozione. In modo particolare il recente sviluppo del mobile ha aperto la strada all’utilizzo di Applicazioni (App) nella didattica, con risultati a dir poco sorprendenti. Nel presente contributo gli autori propongono una rassegna della letteratura finalizzata a mettere in evidenza da un lato i termini del problema e dell’altro quali App sono oggi ritenute maggiormente vantaggiose per favorire l’apprendimento della letto-scrittura anche in ottica inclusiva.