Vol. 17 No. 3 (2017): Models and best practices for a quality school
Articles

Promoting and assessing competencies in the first classes of primary school: the Reality Task in form of simulation

Giovanni Moretti
Università Roma Tre
Arianna Lodovica Morini
Università Roma Tre
Arianna Giuliani
Università Roma Tre

Published 2017-12-31

Keywords

  • assessment,
  • competence-based education,
  • professional development-research,
  • reality tasks,
  • simulation,
  • compiti di realtà,
  • didattica per competenze,
  • ricerca-formazione,
  • simulazione
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How to Cite

Moretti, G., Morini, A. L., & Giuliani, A. (2017). Promoting and assessing competencies in the first classes of primary school: the Reality Task in form of simulation. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 17(3), 149–161. https://doi.org/10.13128/formare-21255

Abstract

Due to the establishment of the educational and institutional system in students from birth to six years old, teachers are required to reflect on how to design a scholastic skills-based curriculum. Additionally, they are also required to understand how to ensure the continuity in teaching, especially in the first classes of primary school. In order to qualify these processes, the courses for professional teaching development are built with the aim to share the best teaching and assessment practices. This paper shows the outcomes of a Professional Development-Research (PD-R) that has expected the development and the insertion of a “Reality Task” in form of simulation. In the Professional Development-Research (PD-R) the focus has been on the development of some transversal competencies that imply the abilities to solve problems, make decisions, be autonomous, collaborate with others and re-elaborate experiences.

 

Promuovere e accertare competenze nelle classi prime di scuola primaria: il dispositivo “compito di realtà” in forma di simulazione

Con l’istituzione del “Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni” i docenti sono chiamati a riflettere su come progettare un curricolo scolastico orientato alle competenze e come garantire la continuità didattica nelle classi iniziali del primo ciclo. Per qualificare questi processi i percorsi di formazione e sviluppo professionale dei docenti svolgono una funzione strategica valorizzando la condivisione di buone pratiche didattiche e valutative. Il contributo approfondisce gli esiti di una Ricerca-Formazione (R-F) che ha previsto l’elaborazione e l’introduzione del “compito di realtà” in forma di simulazione. Nel progetto di R-F l’interesse è stato focalizzato sullo sviluppo di alcune competenze trasversali che implicano la capacità di risolvere situazioni problematiche, assumendo decisioni, esercitando la propria autonomia, collaborando con altri e rielaborando l’esperienza.