Vol. 17 No. 3 (2017): Models and best practices for a quality school
Practices / Considerations

Interactive fairy tales for an embodied didactics: a pilot-study with children in the kindergarten

Mariarosaria De Simone
Università di Napoli "Federico II"
Colomba Palomba
Università degli Studi di Salerno

Published 2017-12-31

Keywords

  • interactive fairy tale,
  • embodiment didactics,
  • kindergarten,
  • enactivism,
  • narrative tools,
  • fiaba interattiva,
  • didattica incarnata,
  • scuola dell’infanzia,
  • didattica enattiva
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How to Cite

De Simone, M., & Palomba, C. (2017). Interactive fairy tales for an embodied didactics: a pilot-study with children in the kindergarten. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 17(3), 360–373. https://doi.org/10.13128/formare-21243

Abstract

The embodied character of learning is now widely recognized as a cognitive process indissolubly linked to body interactions with the world. The present work has been proposed to highlight, through the use of the interactive fairy tale meant as a story provided for active participation of children, as a school mood that favors movement can promote children's learning ability and memory more than the traditional frontal lesson through a pre-experimental research project to two groups (experimental and control groups)with a one-month follow-up from the end of the training course to verify what children remembered of what they learned earlier.

 

Le fiabe interattive per una didattica incarnata: uno studio-pilota con i bambini della scuola dell’infanzia

È ormai ampiamente riconosciuto il carattere incarnato dell’apprendimento quale processo cognitivo indissolubilmente legato alle interazioni del corpo con il mondo. Il presente lavoro si è proposto di evidenziare, attraverso l’utilizzo della fiaba interattiva intesa come un racconto che prevede una partecipazione attiva dei bambini, come un clima scolastico che favorisca il movimento possa promuovere maggiormente la capacità di apprendimento e la memoria dei bambini rispetto alla tradizionale lezione frontale attraverso un disegno di ricerca pre-sperimentale a due gruppi (gruppo sperimentale e di controllo) con un follow up ad un mese dalla fine del percorso formativo, per verificare cosa ricordavano i bambini su quanto appreso precedentemente.