CALL FOR PAPERS RIEF N. 2/2025 “Reading aloud and silent reading in formal, informal and non-formal education contexts”
CALL FOR PAPERS 2/2025
RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE FAMILIARE (RIEF)
"La lettura ad alta voce e silenziosa nei contesti di educazione formale, informale e non formale"
Curatrici:
Clara Silva, Maria Rita Mancaniello, Elena Falaschi, Donatella Ciuffolini, Loredana Camizzi, Jessica Magrini
Nell’ultimo trentennio la promozione della lettura è sempre più al centro dell’attenzione delle istituzioni internazionali in rapporto sia al lifelong learning (si vedano la Dichiarazione di Amburgo sull’Apprendimento degli Adulti del 1997, il Quadro di azione di Dakar del 2000 e la Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU sul decennio dell’Alfabetizzazione del 2002) sia alle sue conseguenze sullo sviluppo economico e sociale delle comunità umane (UNESCO, 2004). Si è andata così affermando una concezione della literacy non come un’abilità isolata e circoscritta, ma come un’attività dagli effetti sociali di vasta portata e che incide sul benessere degli individui e delle stesse collettività. Nel contempo, gli studi sugli effetti della lettura evidenziano il suo ruolo fondamentale nella formazione dell’essere umano (Nobile, 2004; Deghenghi Olujic, 2016), nella sua capacità di ampliarne le conoscenze, di promuovere un pensiero critico e di favorire lo sviluppo del linguaggio (Cardarello, 1995; Batini, 2021b). Leggere agisce sulla persona formando il suo immaginario individuale, arricchendo l’identità di ognuno e il relativo bagaglio culturale (Cambi, Cives, 1996). Questi molteplici vantaggi derivanti dalla lettura coltivata fin dai primi anni di vita (Catarsi, 2011; 2012; Silva, 2011) sono oggi confermati dalle neuroscienze, che hanno evidenziato la funzione cruciale svolta dalla lettura di testi narrativi (fiabe, racconti, romanzi) nel potenziare lo sviluppo di capacità empatiche e dell’apprendimento non solo di competenze linguistiche ed espressive, ma persino di quelle scientifiche, compresa la stessa capacità di calcolo (Falco, 2022). Gli studi dimostrano che la lettura è fonte di benessere e di crescita soprattutto quando è praticata fin dai primi anni di vita e quando attinge ad una “letteratura di qualità” (Silva, Lencioni, 2023; Falaschi, 2023), così da generare l’abito alla lettura “profonda”, caratterizzata da quella condizione di “trasporto” generatrice di emozioni positive e di sentimenti empatici (Wolf, 2018), dalle ricadute positive sulle funzioni cognitive superiori, quali il consolidamento della memoria, l’aumento delle capacità intellettive, così come sulle competenze sociali e di mentalizzazione.
Entro queste coordinate scientifiche e nel solco delle linee programmatiche internazionali ed europee si colloca l’iniziativa della Regione Toscana Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza, – www.regione.toscana.it/scuola/speciali/leggereforte – nata nel 2019 per diffondere la pratica dell’ascolto della lettura ad alta voce da parte di educatori/educatrici e insegnanti in tutte le scuole toscane, dai nidi d’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado (Mele, Magrini, 2022). L’iniziativa rappresenta oggi un programma di interesse non soltanto locale, ma anche nazionale e internazionale, in quanto esempio di buone pratiche di contrasto alla dispersione scolastica, all’abbandono precoce dei percorsi di educazione e di istruzione, attraverso la promozione capillare della lettura ad alta voce e autonoma e silenziosa, intesa come strumento predittivo della formazione di un sé robusto fin da piccoli, che rende i soggetti capaci di affrontare le sfide della crescita tanto nei contesti educativi quanto in quelli sociali (Batini, 2021a; Borgi, Camizzi, Chellini, Morani, 2023). Un processo di consapevolezza che nell’età adolescenziale può essere attivato promuovendo processi di lettura finalizzati a sviluppare il pensiero critico e ironico e il proprio progetto di vita basato sul desiderio (Carletti, Mancaniello, 2024).
Partendo da queste premesse la presente Call for papers intende dedicare un numero monografico che raccolga contributi teorici e risultati di ricerche empiriche e sperimentali sul tema della lettura.
La Call sollecita contributi di ricerca, nazionali e internazionali sul tema esplicitato, con un taglio che può essere:
- teoretico, fondativo, epistemologico sul tema della lettura;
- empirico, sostanziato da risultati di percorsi di ricerca sulla lettura in vari contesti;
- pratico, di analisi ragionata e critica di progetti e pratiche educative nei luoghi di educazione formale, non formale e informale.
I contributi dovranno avere un’estensione massima di 4.000 parole (note e bibliografia comprese). Per i criteri redazionali si rimanda alle norme editoriali reperibili sul sito della Rivista. I contributi pervenuti saranno valutati secondo il sistema di double blind peer review.
Lingue accettate: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese.
I contributi dovranno essere caricati sulla piattaforma OJS della Rivista entro e non oltre il 15 luglio 2025 previa registrazione dell’autore/autrice o degli/delle autori/autrici.
Bibliografia
Batini, F. (a cura di) (2021a): Un anno di Leggere: forte! L’esperienza di una ricerca-azione. Milano, Franco Angeli.
Batini, F. (a cura di) (2021b): Ad alta voce. La lettura che fa bene a tutti. Firenze, Giunti.
Borgi, R., Camizzi, L., Chellini, C., Morani, R.M. (2023): La lettura ad alta voce e i docenti. Sviluppo professionale e cambiamento della pratica didattica nell'esperienza di Leggere forte! Roma, Carocci.
Cambi, F., Cives, G. (a cura di) (1996): Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per l’infanzia. Pisa, ETS.
Cardarello, R. (1995): Libri e bambini. La prima formazione del lettore. Firenze, La Nuova Italia.
Carletti, C., Mancaniello, M.R. (2024): Lo sviluppo del proprio progetto di vita in adolescenza: pratiche di lettura, tra desiderio e ironia, in La lettura ad alta voce condivisa/Shared reading aloud, Atti del Secondo Convegno Scientifico Internazionale, Perugia, 4-6 dicembre 2024. Lecce, Pensa Multimedia, pp. 603-611.
Catarsi, E. (a cura di) (2011): Educazione alla lettura e continuità educativa. Bergamo, Edizioni Junior.
Catarsi, E. (2012): Leggere al nido, a scuola e in famiglia contro il condizionamento sociale. Un progetto nella realtà di Grosseto, in «Rivista Italiana di Educazione Familiare», 1, pp. 5-21.
Deghenghi Olujic, E. (2016): Il ruolo del libro e della lettura nella Bildung della persona: i classici della letteratura per l'infanzia, prima esperienza letteraria e prima finestra sul mondo, in «Studia Polensia», 5, pp. 58-87.
Falaschi, E. (a cura di) (2023): L’Agenda 2030 nella letteratura per l’infanzia. Temi attuali per un futuro sostenibile. Erickson, Trento.
Falco, M. (2022): Lettura e formazione. Quello che le neuroscienze hanno da dire a genitori e insegnanti. Milano, Mimesis.
Mele, S., Magrini, J. (2022): Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza. La politica della Regione Toscana per promuovere il successo scolastico, in F. Batini, G. Marchetta (a cura di), La lettura ad alta voce condivisa/Shared reading aloud, Atti del Primo Convegno Scientifico Internazionale, Perugia, 1-2 dicembre 2022. Lecce, Pensa Multimedia, pp. 11-24.
Nobile, A. (2004): Lettura e formazione umana. Brescia, La Scuola Editrice.
Regione Toscana (2019): Patto regionale per la lettura in Toscana. Firenze, Regione Toscana.
Regione Toscana (2020): La lettura in Toscana. Indagine campionaria 2020. Rapporto di analisi dei risultati – Anno 2020, Firenze, Regione Toscana.
Silva, C. (2011): Leggere prima di leggere – nella prospettiva interculturale, in E. Catarsi (a cura di), Educazione alla lettura e continuità educativa. Bergamo, Edizioni Junior, pp. 87-100.
Silva, C., Lencioni, E. (2023): L'importanza della lettura nell’epoca della digital transformation: una proposta per la formazione universitaria dell’educatore socio-pedagogico, in «Nuova Secondaria», vol. 9, pp. 266-278.
UNESCO (2004): The Plurality of Literacy and Its Implications for Policies and Programs: Position Paper. Paris, United Nationals Educational, Scientific and Cultural Organization, Education Sector.
Wolf, M. (2018): Reader, Come Home: The Reading Brain in a Digital World. New York, Harper.
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CALL FOR PAPERS 1/2025
RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE FAMILIARE (RIEF)
"Reading aloud and silent reading in formal, informal and non-formal education contexts"
Guests editor:
Clara Silva, Maria Rita Mancaniello, Elena Falaschi, Donatella Ciuffolini, Loredana Camizzi, Jessica Magrini
In the last thirty years, the promotion of reading has increasingly been the focus of attention of international institutions in relation to both lifelong learning (see the Hamburg Declaration on Adult Learning of 1997, the Dakar Framework for Action of 2000 and the UN General Assembly Resolution on the Decade of Literacy of 2002) and its consequences on the economic and social development of human communities (UNESCO, 2004). Thus, a conception of literacy has emerged, not as an isolated and circumscribed skill, but as an activity with far-reaching social effects affecting the well-being of individuals and communities themselves. At the same time, studies on the effects of reading highlight its fundamental role in shaping human beings (Nobile, 2004; Deghenghi Olujic, 2016), in its ability to broaden knowledge, promote critical thinking and foster language development (Cardarello, 1995; Batini, 2021b). Reading acts on the individual by shaping his or her individual imagination, enriching everyone's identity and cultural background (Cambi, Cives, 1996). These multiple advantages deriving from reading cultivated from the earliest years of life (Catarsi, 2011; 2012; Silva, 2011) are today confirmed by neuroscience, which has highlighted the crucial function played by reading narrative texts (fairy tales, stories, novels) in enhancing the development of empathic capacities and the learning not only of linguistic and expressive skills, but even of scientific ones, including the ability to calculate (Falco, 2022). Studies show that reading is a source of well-being and growth, especially when it is practised from the earliest years of life and when it draws on ‘quality literature’ (Silva, Lencioni, 2023; Falaschi, 2023), so as to generate the habit of ‘deep’ reading, characterised by that condition of ‘transport’ that generates positive emotions and empathic feelings (Wolf, 2018), with positive effects on higher cognitive functions, such as memory consolidation, increased intellectual capacity, as well as social and mentalisation skills.
Within these scientific coordinates and in the furrow of international and European programmatic lines, the initiative of the Region of Tuscany Leggere: Forte! Aloud makes intelligence grow, - www.regione.toscana.it/scuola/speciali/leggereforte - set up in 2019 to spread the practice of teacher read-aloud in all Tuscan schools, from nurseries/ECEC services to secondary schools (Mele, Magrini, 2022). Today, the initiative represents a programme of interest not only locally, but also nationally and internationally, as an example of good practice in combating school drop-out and the early abandonment of education and training, through the widespread promotion of teacher read-aloud and independent and silent reading, understood as a predictive tool for the formation of a robust self from an early age, which makes subjects capable of facing the challenges of growth in both educational and social contexts (Batini, 2021a; Borgi, Camizzi, Chellini, Morani, 2023). A process of awareness that in adolescence can be activated by promoting reading processes aimed at developing critical and ironic thinking and one's own life project based on desire (Carletti, Mancaniello, 2024).
Starting from these premises, this Call for papers intends to devote a monographic issue that brings together theoretical contributions and results of empirical and experimental research on the topic of reading.
The Call solicits national and international research contributions on the explicit topic, with a slant that can be:
- theoretical, foundational, epistemological on the theme of reading;
- empirical, substantiated by the results of research on reading in various contexts;
- practical, of reasoned and critical analysis of educational projects and practices in formal, non-formal and informal educational settings.
Contributions should have a maximum length of 4.000 words (including notes and bibliography). For editorial criteria, please refer to the editorial rules available on the Journal’s website. Submissions will be evaluated according to the double blind peer review system.
Languages accepted: Italian, English, French, Spanish, Portuguese.
Contributions must be uploaded to the Journal’s OJS platform no later than July 15, 2025 after registration of the author(s).
Bibliography / References
Batini, F. (a cura di) (2021a): Un anno di Leggere: forte! L’esperienza di una ricerca-azione. Milano, Franco Angeli.
Batini, F. (a cura di) (2021b): Ad alta voce. La lettura che fa bene a tutti. Firenze, Giunti.
Borgi, R., Camizzi, L., Chellini, C., Morani, R.M. (2023): La lettura ad alta voce e i docenti. Sviluppo professionale e cambiamento della pratica didattica nell'esperienza di Leggere forte! Roma, Carocci.
Cambi, F., Cives, G. (a cura di) (1996): Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per l’infanzia. Pisa, ETS.
Cardarello, R. (1995): Libri e bambini. La prima formazione del lettore. Firenze, La Nuova Italia.
Carletti, C., Mancaniello, M.R. (2024): Lo sviluppo del proprio progetto di vita in adolescenza: pratiche di lettura, tra desiderio e ironia, in La lettura ad alta voce condivisa/Shared reading aloud, Atti del Secondo Convegno Scientifico Internazionale, Perugia, 4-6 dicembre 2024. Lecce, Pensa Multimedia, pp. 603-611.
Catarsi, E. (a cura di) (2011): Educazione alla lettura e continuità educativa. Bergamo, Edizioni Junior.
Catarsi, E. (2012): Leggere al nido, a scuola e in famiglia contro il condizionamento sociale. Un progetto nella realtà di Grosseto, in «Rivista Italiana di Educazione Familiare», 1, pp. 5-21.
Deghenghi Olujic, E. (2016): Il ruolo del libro e della lettura nella Bildung della persona: i classici della letteratura per l'infanzia, prima esperienza letteraria e prima finestra sul mondo, in «Studia Polensia», 5, pp. 58-87.
Falaschi, E. (a cura di) (2023): L’Agenda 2030 nella letteratura per l’infanzia. Temi attuali per un futuro sostenibile. Erickson, Trento.
Falco, M. (2022): Lettura e formazione. Quello che le neuroscienze hanno da dire a genitori e insegnanti. Milano, Mimesis.
Mele, S., Magrini, J. (2022): Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza. La politica della Regione Toscana per promuovere il successo scolastico, in F. Batini, G. Marchetta (a cura di), La lettura ad alta voce condivisa/Shared reading aloud, Atti del Primo Convegno Scientifico Internazionale, Perugia, 1-2 dicembre 2022. Lecce, Pensa Multimedia, pp. 11-24.
Nobile, A. (2004): Lettura e formazione umana. Brescia, La Scuola Editrice.
Regione Toscana (2019): Patto regionale per la lettura in Toscana. Firenze, Regione Toscana.
Regione Toscana (2020): La lettura in Toscana. Indagine campionaria 2020. Rapporto di analisi dei risultati – Anno 2020, Firenze, Regione Toscana.
Silva, C. (2011): Leggere prima di leggere – nella prospettiva interculturale, in E. Catarsi (a cura di), Educazione alla lettura e continuità educativa. Bergamo, Edizioni Junior, pp. 87-100.
Silva, C., Lencioni, E. (2023): L'importanza della lettura nell’epoca della digital transformation: una proposta per la formazione universitaria dell’educatore socio-pedagogico, in «Nuova Secondaria», vol. 9, pp. 266-278.
UNESCO (2004): The Plurality of Literacy and Its Implications for Policies and Programs: Position Paper. Paris, United Nationals Educational, Scientific and Cultural Organization, Education Sector.
Wolf, M. (2018): Reader, Come Home: The Reading Brain in a Digital World. New York, Harper.