Abstract
Il presente lavoro è focalizzato sulla discussione inerente la stretta contiguità tra i costrutti di cura e di genitorialità intesi come due ambiti di discorso strettamente interconnessi e interdipendenti, che non possono prescindere l’uno dall’altro, e la cui stretta interconnessione consente di dare un apporto scientifico al dibattito attuale sull’adeguatezza genitoriale delle nuove costellazioni di famiglie ancora profondamente intriso di pregiudizi e stereotipi discriminanti e portatori di logiche escludenti e stigmatizzanti.
A partire dalla genesi della genitorialità, dalla sua definizione e dalla descrizione delle sue caratteristiche di funzionamento, verrà argomentato come la genitorialità vada considerata una funzione autonoma e processuale dell’essere umano, preesistente all’atto di concepire, che ne è soltanto una, seppur fondamentale, ma non necessaria espressione da ricondurre all’esperienza di figlio che accomuna ogni essere umano aldilà della sua possibile esperienza generativa e risultante di processi interattivi, simbolici, interpersonali e sociali.