Abstract
Il desiderio procreativo attiva nella coppia una possibilità di saperi esistenziali e di intuizioni emotive che preparano l’assunzione del compito educativo. I professionisti di cura impegnati ad accompagnare la coppia verso la genitorialità, hanno dunque il compito di aiutare i futuri o neogenitori a rintracciare quelle competenze che rischiano di rimanere non viste, e perciò indisponibili. Si tratta di investire precocemente in un’educazione familiare che induca a ripensare le competenze e la formazione del personale che opera a favore di famiglie con figli piccoli. A questo proposito i servizi per l’infanzia sempre più devono configurarsi come un laboratorio sociale e culturale in cui elaborare alcuni dei grandi nodi che oggi si stringono attorno alla genitorialità: come si diventa genitori, le funzioni educative, i modi di crescere i bambini nelle diverse culture.