Abstract
Da anni in Francia si moltiplicano le pubblicazioni rivolte a favorire la relazione tra la scuola e i genitori, stante una diffusa assenza di partecipazione di quest’ultimi ai momenti formali e informali della vita scolastica dei loro figli (riunioni, consigli di classe, feste di fine anno ecc.). L’autrice invita a considerare tale mancata partecipazione come una forma di resistenza opposta dalle famiglie nei confronti della scuola. Muovendo da questa prospettiva, nel presente contributo illustra i risultati di una ricerca esplorativa condotta in un quartiere operaio di Nantes, all’interno della quale sono stati intervistati i genitori di allievi della scuola dell’infanzia e di quella primaria. Ne risultano forme differenti di resistenza alla partecipazione scolastica, sulla base di una comune lettura di una scuola distante dalle famiglie e incapace di relazionarsi in profondità con esse.