Just Accepted Manuscripts
Due nuovi articoli su Italian Journal of Electoral Studies:
"Percezioni dell'inciviltà politica: fattori predittivi dall'area politica e mediale" di Sara Bentivegna & Rossella Rega
Abstract: L’inciviltà politica è un fenomeno pervasivo nelle democrazie contemporanee, ma la ricerca si è finora concentrata principalmente su fattori socio-demografici e mediali per spiegarne la percezione pubblica, trascurando il rapporto tra cittadini e politica. Questo studio colma tale lacuna, esaminando come la fiducia nelle istituzioni democratiche, il senso di efficacia politica e gli atteggiamenti antipolitici influenzino la valutazione dei comportamenti incivili delle élite politiche in Italia, un contesto caratterizzato da una forte disaffezione verso la politica.
Attraverso una survey su campione rappresentativo della popolazione – condotta alla fine delle Elezioni Europee 2024 – la ricerca evidenzia il ruolo chiave della fiducia nella democrazia e del senso di efficacia politica nell’accentuare la sensibilità verso l’inciviltà delle élite. Contrariamente alle attese, gli atteggiamenti antipolitici non influenzano direttamente la percezione dell’inciviltà, suggerendo che in un contesto di generale sfiducia e malessere verso la politica, l’antipolitica sia diventata un sentimento trasversale, rendendolo poco utile come predittore di differenze nella sensibilità verso i comportamenti incivili.
Accanto ai predittori politici, lo studio esplora anche il ruolo dei consumi mediali, riscontrando effetti contrastanti: se l’uso intenso dei social media per scopi politici anestetizza di fronte ai toni accesi e i comportamenti lesivi delle norme democratiche, anche l’estraneità all’informazione (tipica dei news-avoiders) riduce la capacità di cogliere le espressioni incivili.
"Populism and affective polarization in the times of 'Giorgia': an assessment of the effect on European voting" di Vincenzo Memoli, Antonino Castaldo & Danilo Di Mauro.
Abstract: Despite the attention paid by comparative studies to the themes of populism and affective polarization (AP), the connections between these two concepts remain under-investigated. Both of them describe the conflict between ingroup (“us”) and outgroup (“them”) individuals. Nonetheless, although in the first case, the conflict pits the people against the elite, in the second case conflict occurs between party supporters and other parties (e.g., leaders, members). Even if conceptually and empirically separate, populism and AP are key explanatory factors of today’s politics and voting behavior. The increase in voter discontent, also fueled by a succession of economic, migratory, and pandemic crises, has indeed facilitated the rise of populists and affective sentiments. Do they work in parallel or show some points of contact? How do they interact in voting choices across different parties?
In this paper, we analyze the Italian context to shed light on the dynamics and effects that AP and support for populist parties produce on voting behavior. We present new data from a dedicated survey conducted in Italy during the 2024 European elections, and our analysis highlights the complex implications stemming from these two political phenomena: Whereas AP is positively associated with voter turnout and support for ideologically driven parties, certain forms of populism are negatively associated with turnout and influence party choice in distinct ways.