Abstract
Avvicinarsi al mondo della disabilità attraverso il materiale fornito
dalle autobiografie di genitori di disabili obbliga a riflettere, a crescere,
a progettare una società meno distratta nei confronti della sofferenza
altrui e delle diversità. Molti sono i temi presenti nelle autobiografie
prese in esame, ma in questo lavoro ci si limita a privilegiarne quattro:
l’incontro dei genitori con la disabilità; i problemi connessi alla diagnosi
riguardante le condizioni dei figli; l’amore dei genitori per questo figlio,
tanto diverso da quello desiderato; il dolore provocato dagli «sguardi
della gente», sguardi che non accolgono, ma condannano tutto ciò che
viene considerato «fuori dalla norma». Obiettivo del contributo è di
portare l’attenzione sui numerosi pregiudizi che colpiscono il mondo
della disabilità.