Published 2025-07-31
Keywords
- school dropout,
- teacher self-efficacy,
- teaching strategies,
- formative assessment,
- dispersione scolastica
- autoefficacia docente,
- strategie didattiche,
- valutazione formativa ...More
How to Cite
Copyright (c) 2025 Marta De Angelis, Arianna Marras, Angelo Basta

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Abstract
School dropout represents one of the most pressing challenges for contemporary education systems, with significant social and economic implications. Research highlights how teachers’ beliefs and practices can play a crucial role in preventing the phenomenon. This paper, developed within the TALENTED project, examines the perceptions of 103 teachers from Technical Institutes for Computer Science regarding the causes of dropout, their sense of professional efficacy, and the strategies they apply in everyday teaching. The exploratory-descriptive study reveals a general openness to change and methodological experimentation, yet also a tendency to externalize responsibility for dropout and to underestimate the transformative potential of educational relationships. Observed practices remain largely rooted in traditional models, with limited adoption of active and student-centered approaches. The paper discusses formative implications and the methodological limitations of the research.
Oltre la dispersione scolastica: il ruolo dei docenti tra autoefficacia e pratiche didattiche.
La dispersione scolastica rappresenta una delle sfide più rilevanti per i sistemi educativi attuali, con forti ricadute sociali ed economiche. Le ricerche evidenziano come le convinzioni e le pratiche degli insegnanti possano incidere in modo significativo nella prevenzione del fenomeno. Il presente contributo, realizzato nell’ambito del progetto TALENTED, analizza le percezioni di 103 docenti di Istituti Tecnici informatici rispetto alle cause dell’abbandono scolastico, al proprio senso di efficacia professionale e alle strategie adottate nella didattica quotidiana. L’indagine, di tipo esplorativo-descrittivo, evidenzia una buona predisposizione al cambiamento e alla sperimentazione metodologica, ma anche una tendenza a esternalizzare le responsabilità della dispersione e a sottovalutare il potenziale trasformativo della relazione educativa. Le pratiche osservate appaiono ancora ancorate a modelli tradizionali, con limitata integrazione di approcci attivi e orientati alla partecipazione. Il contributo discute implicazioni formative e limiti della metodologia adottata.
