Vol. 16 No. 2 (2016): The teachers' expertise
Articles

A new expertise to support school’s self-assessment

Daniela Robasto
Università degli Studi di Parma

Published 2016-07-31

Keywords

  • teacher expertise,
  • self-assessment,
  • training needs,
  • evidence culture,
  • expertise dei docenti,
  • autovalutazione,
  • bisogni formativi
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How to Cite

Robasto, D. (2016). A new expertise to support school’s self-assessment. Form@re - Open Journal Per La Formazione in Rete, 16(2), 121–136. https://doi.org/10.13128/formare-18243

Abstract

The D.P.R. n. 80/2013 has started a process to introduce in the Italian school the culture of evaluation. After a year about the completion of the first phase of self-evaluation, managed at the systemic level, it is interesting to check if the process is moving toward the target for the persons who work inside the school system. Now is possible to analyze the Self-Assessment Reports (RAV), the output produced by each institution as a result of a self-rating process. RAV are the bases for the issue of the Improvement Plans (PdM). This research, starting from the analysis of open fields of the RAV posted online, has the objective to check the mobilized expertise in the drafting of the self-assessment reports and discover the possible gaps in the expertise of the teachers. The gaps could be filled with training plans developed specifically in order to support a realistic and actionable improvement process.

Una nuova expertise del corpo docente a supporto dell’autovalutazione scolastica

Il D.P.R. n. 80/2013 ha segnato un percorso volto a innestare nella scuola italiana la cultura della valutazione. A circa un anno dalla chiusura della prima fase autovalutativa, avviata a livello sistemico, risulta interessante mettere a controllo quanto tale azione stia effettivamente conducendo ad un reale processo di autovalutazione in chi opera all’interno della scuola. Ciò che attualmente è possibile analizzare sono i Rapporti di Autovalutazione (RAV): cioè l’output prodotto da ciascun istituto a seguito di un processo autovalutativo, sulla base del quale sono stati stilati i Piani di Miglioramento (PdM). La presente ricerca, a partire dall’analisi dei campi aperti presenti nei RAV pubblicati su “Scuola in Chiaro”, si pone l’obiettivo di mettere a controllo l’expertise mobilitata nella stesura dei rapporti di autovalutazione, nonché eventuali gap di competenze della professionalità docente, gap che potrebbero essere colmati con piani di formazione progettati ad hoc, al fine di supportare un processo di miglioramento (delle competenze dei docenti prima e degli istituti poi) realistico e perseguibile.