Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2021 e 2022. Percepire il co-divenire incarnando alterità
Copyright (c) 2022 Elena Antoniolli

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Abstract
La recensione propone una prospettiva critica della diciassettesima edizione delle Giornate Internazionali di Studio sul Paesaggio organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche incentrata sul rapporto tra corpi e paesaggi. Come partecipa la nostra adesione corporea al paesaggio? Qual è la misura dell’interazione sensoriale con esso? Come si evolve il rapporto tra corpo e paesaggio nell’Antropocene? Attraverso queste domande si articola la riflessione tra realtà percepita e corporeità, tra esperienza sensoriale e immaginario mitopoietico, in un connubio tra arte, antropologia, storia dell'arte dei giardini, cultura del paesaggio e danza. Ripercorrendo i ragionamenti dei dieci contributi che hanno nutrito il convegno, emergono affinità tematiche tra “essere” nel paesaggio e “sentire” il paesaggio.
Il coinvolgimento attivo e percettivo del corpo avviene grazie un’immersione reale nel paesaggio, ma anche attraverso la sua dimensione narrativa. Il corpo, specchio della paesaggio, muta nella sua fisicità e nella sua condizione psichica, richiamando un processo di metamorfosi reciproca e al contempo un approccio psicogeografico, in cui l’erranza ci invita ad accogliere l’Altro e l’ibridazione del paesaggio, secondo un neo-animismo del “sentire”.