Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2021 e 2022. Percepire il co-divenire incarnando alterità
Published 2022-07-01
How to Cite
Abstract
La recensione propone una prospettiva critica della diciassettesima edizione delle Giornate Internazionali di Studio sul Paesaggio organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche incentrata sul rapporto tra corpi e paesaggi. Come partecipa la nostra adesione corporea al paesaggio? Qual è la misura dell’interazione sensoriale con esso? Come si evolve il rapporto tra corpo e paesaggio nell’Antropocene? Attraverso queste domande si articola la riflessione tra realtà percepita e corporeità, tra esperienza sensoriale e immaginario mitopoietico, in un connubio tra arte, antropologia, storia dell'arte dei giardini, cultura del paesaggio e danza. Ripercorrendo i ragionamenti dei dieci contributi che hanno nutrito il convegno, emergono affinità tematiche tra “essere” nel paesaggio e “sentire” il paesaggio.
Il coinvolgimento attivo e percettivo del corpo avviene grazie un’immersione reale nel paesaggio, ma anche attraverso la sua dimensione narrativa. Il corpo, specchio della paesaggio, muta nella sua fisicità e nella sua condizione psichica, richiamando un processo di metamorfosi reciproca e al contempo un approccio psicogeografico, in cui l’erranza ci invita ad accogliere l’Altro e l’ibridazione del paesaggio, secondo un neo-animismo del “sentire”.