Published 2021-07-26
Keywords
- Limite, Ascolto, Orientamento, Centralità
How to Cite
Abstract
Agli albori delle prime restrizioni imposte dal coronavirus, Franco Zagari pubblica il 13 marzo su Facebook una prima riflessione sulla condizione psicofisica modificata dalla clausura, molto sulla pelle e attraverso i sensi. Quasi come in un racconto fantasy, il luogo del domicilio coatto si trasforma in una sorta di sommergibile, ben isolato ma dove si instaura una singolare adattività tra contenitore e ospiti: la casa capace al contempo di adattarsi al respiro delle persone, ma anche di aprirsi a quello di una città che appare sconosciuta, anche se fin troppo familiare. Alla richiesta di accogliere queste riflessioni in questo numero straordinario di RI-VISTA, e di estendere tale ragionamento verso lo spazio pubblico, Zagari ribalta il ragionamento e lo radicalizza. Da inventore, o quasi, di questa locuzione, sembra rigettarla per proiettare lo sguardo oltre, come suo solito, per comporre un orizzonte di oggetti futuri del progetto, nel quale porta a sintesi molti temi estremamente attuali e sensibili, per ridisegnare un paese che rinasca con una cura ex-ante, fatta attraverso tutte le forme del progetto. (Fabio Di Carlo)