Vol. 19 No. 1 (2021): Landscape design & COVID-19. Progettare per la natura
Segregazione: silenzio, parla la natura

Segregazione. Roma ai tempi della pandemia

Franco Zagari
La sapienza, Roma

Published 2021-07-26

Keywords

  • Limite, Ascolto, Orientamento, Centralità

How to Cite

Zagari, F. (2021). Segregazione. Roma ai tempi della pandemia . Ri-Vista. Research for Landscape Architecture, 19(1), 28–33. https://doi.org/10.13128/rv-8474

Abstract

Agli albori delle prime restrizioni imposte dal coronavirus, Franco Zagari pubblica il 13 marzo su Facebook una prima riflessione sulla condizione psicofisica modificata dalla clausura, molto sulla pelle e attraverso i sensi. Quasi come in un racconto fantasy, il luogo del domicilio coatto si trasforma in una sorta di sommergibile, ben isolato ma dove si instaura una singolare adattività tra contenitore e ospiti: la casa capace al contempo di adattarsi al respiro delle persone, ma anche di aprirsi a quello di una città che appare sconosciuta, anche se fin troppo familiare. Alla richiesta di accogliere queste riflessioni in questo numero straordinario di RI-VISTA, e di estendere tale ragionamento verso lo spazio pubblico, Zagari ribalta il ragionamento e lo radicalizza. Da inventore, o quasi, di questa locuzione, sembra rigettarla per proiettare lo sguardo oltre, come suo solito, per comporre un orizzonte di oggetti futuri del progetto, nel quale porta a sintesi molti temi estremamente attuali e sensibili, per ridisegnare un paese che rinasca con una cura ex-ante, fatta attraverso tutte le forme del progetto. (Fabio Di Carlo)

 

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