Vol 18, No 2 (2020): Landscape Representation Skills

Issue Description

Il  numero, in continuità con i due precedenti, intende esplorare argomenti legati alla Convenzione Europea del Paesaggio nell’anno in cui se ne celebra il ventennale. Il tema è la rappresenazione. Si rappresenta ciò che si vede, ma ciò che vediamo non dipende solamente dalle capacità percettive fisiche ma anche dalle sovrastrutture mentali e culturali. Rappresentiamo ciò che capiamo. Il tema sottende due diversi livelli di indagine. Il primo è relativo all’oggetto in sé, cioè alle molteplici forme, tecniche, modalità utilizzate per la rappresentazione, dunque al linguaggio iconografico come strumento espressivo. Il secondo concerne l’interpretazione, cioè i modelli mentali alla base della rappresentazione, che è anche propedeutica alla identificazione e valutazione dei paesaggi richiesta dalla Convenzione. Oggi la rappresentazione ha acquistato sempre più funzione di dispositivo attivo, quindi strumento descrittivo-narrativo non esclusivamente indirizzato a finalità conoscitive ma progettuali. 

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Table of Contents

Editorial (Current series)

La rappresentazione come necessità
Marco Cillis, Antonella Valentini
1-27
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10498

Rappresentare le invisibilità e il processo creativo

The hype of representation: some thoughts on the roles of the hyperreal and the hyperobject in contemporary landscape architecture.
Richard Weller
30-39
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10254
Representation and Landscape Architecture: Towards a New Language? The semiotic and cognitive value of representation as a relevant issue for an aware and evolving culture of landscape architecture.
Daniele Stefàno
40-49
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9675
Drawings vs. photos in the representation of landscape architecture
Valerio Morabito
50-65
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9766

Mappare la complessità e le emozioni

Paesaggi di-segni, geo-grafie emozionali
Daniela Colafranceschi
68-79
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9639
La performatività della carta per rappresentare mondi di vita
Daniela Poli
80-93
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9895

Visioni/ New languages

Inhabiting complexity. Representation as an act of regeneration
Juan Cabello Arribas
96-113
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9863
Il paesaggio nei video game tra riferimenti pittorici ed estetica romantica
Paola Sabbion
114-125
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-9683

News

2020 IFLA Sir Geoffrey Jellicoe Award. Kongjian Yu e le scarpe della contadina: ritratto dell’umiltà di un paesaggista.
Giacomo Dallatorre
128-141
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10358
Cultivating the Continuity of European Landscapes: Celebrating the 20th Anniversary of the European Landscape Convention and discussing challenges for the future in UNISCAPE 2020 International Conference – 16-17 October 2020, Florence
Eleonora Giannini
142-149
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10341
Vesper n. 3: Nella selva / Wildness
Paolo Mestriner
150-153
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10407
Attraversare i confini tra umano e natura: nel corpo della città selvatica
Sara Basso
154-157
DOI: https://doi.org/10.13128/rv-10338
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